ATT Termografia

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L'ORIGINE

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AUSTRIA - Vienna
Gasometro Jean Nouvel

Indagine termografica svolta presso il Gasometro di Vienna, nell’edificio progettato da Jean Nouvel

 

Il termine "termografia" deriva da due parole con il significato di "immagine della temperatura".
In particole la termografia IR è una tecnica diagnostica non distruttiva che, misurando la radiazione infrarossa emessa da un corpo, è in grado di determinarne la temperatura superficiale. La radiazione infrarossa, scoperta nei primi anni del 1800 da Friedrich Wilhelm Herschel, è emessa da tutti gli oggetti sopra lo zero assoluto (-273.16°C) ed è generata da una accelerazione delle particelle cariche elettricamente. Quando un oggetto si scalda aumenta la sua attività molecolare e quindi aumenta l’energia irradiata.
La moderna termografia a infrarossi viene eseguita mediante dispositivi ottici elettronici che rilevano e misurano la radiazione mettendola in relazione con la temperatura superficiale della struttura o dell’apparecchiatura.

 
 

PERCHE' UTILIZZARE LA TECNICA TERMOGRAFICA

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In ambito elettrico, ad esempio, è dimostrato che, grazie ad un’analisi termografica annuale riferita ai quadri elettrici principali, si abbatte il rischio di incendio causato da cortocircuiti o malfunzionamento dei componenti all’interno dei quadri elettrici.

Infatti, prima di rompersi, o causare corti circuiti, i componenti elettrici si surriscaldano in modo anomalo per diverso tempo. L’analisi termografica effettuata da personale tecnico certificato ed esperto nel settore riesce ad individuare queste anomalie così da poter intervenire durante la manutenzione ordinaria per sostituire o sistemare la parte mal funzionante.

La termografia risulta non solo l’unico metodo per visualizzare ed analizzare molteplici situazioni termiche ma anche il modo più economico e preciso per definire la forma più adeguata per intervenire, inoltre, gli interventi di ripristino programmato, rispetto agli interventi gestiti in emergenza, sono molto meno costosi.

In altri casi invece, un corretto piano di ispezioni termografiche inserito all’interno di un piano di  manutenzione preventiva presenta una notevole importanza economica che ha vantaggi immediati sulla diminuzione delle perdite di produzione e sui costi di riparazione.
Infatti, i guasti agli impianti comportano spesso delle conseguenze economiche le quali vanno al di là dei semplici costi di sostituzione o di riparazione dei diversi elementi coinvolti nella perdita.

Il costo dell’elemento guasto non risulta essere il costo principale: il fermo impianto con la conseguente mancata produzione comporta un costo indiretto che può di gran lunga superare il costo diretto di sostituzione o di riparazione.

Da uno studio decennale svolto negli U.S.A. da "HSB Thermography Services-U.S.A." risulta che con l’utilizzo di un sistema che confronta le varie voci di costo prima e dopo il guasto si ricava un rapporto medio costi/risparmi di circa 1:4:

  • mediamente, per ogni dollaro speso per le ispezioni infrarosse, risolvendo i problemi prima che si verificasse il guasto, si è avuto un ritorno di investimento per materiale e manodopera di circa 4 $.


  • nel caso vengano considerate anche le perdite di produzione, gli scarti e i conseguenti, extra costi ovverosia i costi per permettere la prosecuzione dell’attività, ecc. tale rapporto può raggiungere in media un valore prossimo ad 1:20 , ovvero per ogni dollaro investito in termografia si sono risparmiati circa 20 $.



Termografia e Assicurazioni
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Numerose compagnie assicurative sono già disposte a ridurre il premio assicurativo a fronte della presentazione di una periodica mappatura termografica ... chiedici informazioni

 
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